Giornata europea contro la tratta, l'impegno di VIS e Missioni Don Bosco
Un'occasione per far luce su un problema che interessa circa 150 paesi di origine e 124 di destinazione. Parliamo della Giornata europea contro la tratta di esseri umani, in programma per il 18 ottobre in tutto il Vecchio Continente. Ventiquattro ore che rappresentano una possibilità di approfondimento su un tema mai troppo discusso.
"Riteniamo che un'iniziativa del genere sia fondamentale per sensibilizzare sulla portata del fenomeno - sottolineano Giampietro Pettenon, presidente di Missioni Don Bosco e Nico Lotta, presidente del VIS -. Il traffico degli esseri umani è un problema da combattere. Noi abbiamo scelto di farlo con la campagna Stop Tratta - Qui si tratta di esseri umani, che vuole contrastare il traffico finalizzato alla migrazione illegale attraverso informazione e progetti di sviluppo nei Paesi di partenza".
CHE COS'È IL TRAFFICO DI ESSERI UMANI
Il traffico di esseri umani è un mercato criminale, gestito da organizzazioni criminali che agiscono in diversi paesi del mondo ed hanno una diversa dimensione. Si distinguono, in particolare, due fattispecie.
- Con il termine smuggling si intende, di fatto, "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina". In questa situazione, i potenziali migranti si rivolgono direttamente alle organizzazioni criminali per poter migrare, scegliendo volontariamente di essere oggetto del traffico.
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Con trafficking, invece, si allude al fenomeno vero e proprio della tratta di esseri umani. Le vittime vengono reclutate direttamente dai trafficanti mediante l'esercizio della violenza o dell’inganno e, una volta private dei documenti e ridotte in schiavitù, vengono sfruttate soprattutto nei mercati della prostituzione, del lavoro nero e dell'accattonaggio.