prima missione a tambacounda - incontro con i produttori

Prima missione del progetto in un villaggio fatto di sabbia

Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo

Venerdi 23 dicembre si è svolta nella zona di Goudiry (Senegal orientale) la prima missione dell’equipe del progetto finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Contrasto all’immigrazione irregolare nella regione di Tambacounda. Lo scopo della missione è stato conoscere i gruppi di giovani e donne impegnati nell’agricoltura che saranno i protagonisti del nostro intervento.

 

 

incontro produttori tambacounda

Insieme a Salesiani ed Experna, partner dell’azione, una delle visite si è svolta a Koar, villaggio lontano da ogni collegamento, letteralmente fatto di sabbia ed erba secca.

villaggio di Koar - Senegal

I produttori incontrati si dedicano soprattutto alla trasformazione di derivati del Baobab selvatico. Il gruppo più numeroso porta un nome arabo non casualmente: Joie Saba. È la prima città libica che i migranti provenienti dal Senegal incontrano dopo la frontiera, nome scelto in memoria delle vittime delle traversate del deserto e degli amici che sono oggi in viaggio e spesso bloccati in Libia. Quasi tutti i ragazzi presenti alla riunione sono partiti almeno una volta verso il Mediterraneo; il gruppo è nato dai sopravvissuti (in senso metaforico e, purtroppo, anche letterale) per trovare un’alternativa alla fuga verso l’Europa che, come dicono qui, ormai è come la peste: c’è una vittima in ogni casa.

incontro beneficiari progetto a Koar

Il progetto aiuterà questo gruppo di giovani a sviluppare nuove tecniche di trasformazione più avanzate e sostenibili dal puto di vista ambientale, e a facilitare la commercializzazione dei prodotti anche grazie alla formalizzazione di cooperative come questa.
 

Federico Mazzarella

Coordinatore attività VIS a Tambacounda

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