Tre presunti trafficanti sono stati arrestati dalla Procura antimafia di Palermo

Tre persone sono state arrestate, mentre un quarto è ricercato, nell’ambito di un’operazione nei confronti di un’organizzazione che, secondo le accuse, avrebbe gestito le traversate di migranti dalle coste libiche verso la Sicilia.

Le accuse della Procura distrettuale antimafia di Palermo sono di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, aggravata dalla transnazionalità. Tra i fermati c’è anche uno degli organizzatori del tristemente noto viaggio tra la Libia e Lampedusa del febbraio scorso, che costò la vita a circa 300 migranti.

“Se non abbiamo i nostri soldi, nessuno sale sui gommoni. Siamo business man”. Ecco una delle conversazioni che emergono dalle intercettazioni che hanno portato all’arresto dei tre trafficanti. Una frase che spiega le dinamiche dietro il traffico di esseri umani. Soldi (2.400 dollari, secondo le accuse) per un viaggio in barconi fatiscenti, col rischio costante di non arrivare a destinazione.

Per approfondire: Le storie dei migranti, dall'Africa all'Italia

Noi di Stop Tratta vogliamo fare in modo che i potenziali migranti conoscano il vero volto di questi trafficanti senza scrupoli. Per questo, abbiamo fatto partire una campagna informativa in cinque Paesi dell’Africa Subsahariana (ecco gli ultimi aggiornamenti da Senegal e Nigeria), a cui affianchiamo anche progetti di sviluppo con l’obiettivo di costruire un’alternativa credibile nei luoghi di origine dei potenziali migranti.

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